Per la prima volta, i chip dell’Apple Watch vengono prodotti negli Stati Uniti

Per la prima volta, i chip dell’Apple Watch vengono prodotti negli Stati Uniti

Con l’avvicinarsi dell’insediamento della nuova amministrazione negli Stati Uniti, Apple sembra pronta ad affrontare le sfide legate alle politiche industriali del presidente eletto Trump. Secondo recenti rapporti, l’azienda di Cupertino ha ampliato la produzione di chip sul suolo statunitense, aggiungendo un nuovo prodotto al suo impianto TSMC in Arizona.

Dopo l’inclusione del processore A16 per iPhone, la fabbrica in Arizona ha iniziato a produrre i SiP (Systems-in-Package) per l’Apple Watch. Secondo le fonti, si tratterebbe del modello S9 SiP, una derivazione del chip A16, già realizzato in Taiwan con il processo produttivo N4, parte della famiglia N5. Ora, lo stesso processo è stato implementato in Arizona, segnando un’importante transizione verso la produzione locale.

Nonostante possa sembrare un piccolo passo, questa aggiunta rappresenta un raddoppio delle capacità produttive di Apple negli Stati Uniti. Un passaggio strategico, dato il contesto politico attuale. La prossima amministrazione Trump prevede l’introduzione di tariffe elevate per i prodotti importati dall’estero, incentivando le aziende a produrre a livello nazionale.

Apple mira a evitare tali gravami finanziari, sottolineando come eventuali dazi danneggerebbero la sua competitività rispetto ai colossi stranieri, come la sudcoreana Samsung. Durante il primo mandato di Trump, l’azienda era riuscita a ottenere un trattamento favorevole grazie a investimenti significativi in progetti locali. Questo nuovo passo sembra ricalcare la stessa strategia, con l’obiettivo di mantenere una forte presenza negli Stati Uniti.

Il rafforzamento dell’impianto TSMC in Arizona potrebbe essere solo l’inizio. Secondo molti analisti, Apple continuerà a investire nella produzione americana per evitare le complicazioni legate al commercio internazionale e per dimostrare il suo impegno a sostegno dell’economia nazionale.

L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare presto, forse proprio in concomitanza con l’insediamento della nuova amministrazione, come mossa strategica per ottenere ulteriori agevolazioni e consolidare la sua posizione di leader tecnologico globale.

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