Apple chiede agli utenti Vision Pro cosa pensano dei prodotti Meta e Amazon
Apple ha iniziato a inviare un nuovo sondaggio agli utenti di Vision Pro e, questa volta, le domande rivelano molto più di un semplice interesse per l’esperienza d’uso quotidiana.
La società vuole capire cosa i suoi clienti pensano dei principali concorrenti del settore dei visori VR e degli smart glasses, una categoria in cui Apple stessa non è ancora presente, ma le voci sui futuri Apple Glasses si fanno sempre più insistenti.
Il sondaggio, recapitato in questi giorni a diversi utenti Vision Pro, non si limita ai classici quesiti riguardanti risoluzione dello schermo, comfort o funzionalità come la modalità ospite o l’app Vision Pro su iPhone. Tra le domande, compaiono riferimenti espliciti a prodotti come Meta Quest 3, Meta Quest Pro, PlayStation VR, Valve Index e Pico di ByteDance. La vera novità è la richiesta di feedback su una serie di smart glasses già presenti sul mercato: Meta Ray-Ban, Amazon Echo Frames e Snapchat Spectacles.
Al momento, Apple non ha un prodotto che possa competere direttamente con questi occhiali, ma le indiscrezioni sulle mosse future della società non mancano. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, i primi smart glasses di Apple potrebbero debuttare nel 2027, con diverse opzioni di materiali per montatura e aste, supporto al controllo vocale e tramite gesture, audio integrato e telecamere capaci di scattare foto, registrare video e trasmettere dati a un assistente AI sempre più evoluto e consapevole dell’ambiente circostante. Mark Gurman di Bloomberg parla invece di un lancio anticipato al 2026.
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Lo stesso sondaggio sembra avere versioni differenti: alcuni utenti, come segnalato su Reddit, hanno ricevuto domande solo sull’esperienza attuale con Vision Pro e sui miglioramenti che vorrebbero, senza riferimenti espliciti ad altri dispositivi o accessori.
L’attenzione di Apple per questo settore è facilmente spiegabile. Secondo Kuo, l’azienda starebbe pianificando un nuovo modello di Vision Pro con chip M5 già nel 2025, seguito nel 2027 da un “Apple Vision Air” più leggero ed economico e, nel 2028, dalla seconda generazione del visore con un design completamente rinnovato, processore di livello Mac e prezzo più accessibile. Gli smart glasses, invece, sono destinati a diventare un tassello fondamentale della strategia wearable della società per i prossimi anni, in particolare grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale e le funzioni XR (realtà mista e aumentata).
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Apple ha spesso dichiarato che i sondaggi rivolti agli utenti sono una parte essenziale dello sviluppo dei prodotti. Già lo scorso ottobre la società aveva chiesto ai possessori di Vision Pro informazioni sulle funzionalità preferite, sulla gestione della batteria e sulla frequenza di utilizzo con alimentazione esterna.
Questa nuova ondata di sondaggi arriva proprio mentre la concorrenza si fa più agguerrita. Meta, ByteDance, Amazon e Snapchat stanno investendo pesantemente sia nei visori VR sia negli smart glasses. Nel frattempo, Apple osserva, raccoglie dati, studia le esigenze degli utenti e prepara la prossima mossa.